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CELEBRAZIONI ANNUALI DELLE CHIESE DI GIORDANIA

Oltre alle principali festività, quali il Natale e la Pasqua, e alle celebrazioni religiose nelle varie chiese e parrocchie, durante l’anno, le Chiese della Giordania celebrano molte festività cristiane. Tra le festività principali ci sono le celebrazioni che si svolgono nei luoghi che hanno assistito alla storia della salvezza e agli eventi descritti nei libri sacri. Le più importanti sono: le giornate dedicate ai pellegrinaggi delle chiese al luogo del battesimo di Gesù (al-Maghtas), le celebrazioni nel castello di Mukawir, dove fu martirizzato San Giovanni Battista, le celebrazioni al Santuario del profeta Mosè sul monte Nebo, quelle al monastero di Mar Elias ad Ajloun e molte altre.

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CELEBRAZIONI ANNUALI DELLE CHIESE DI GIORDANIA
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Il pellegrinaggio annuale ad al-Maghtas

Il secondo venerdì di gennaio, le Chiese cattoliche, sotto la guida del Patriarca latino di Gerusalemme, celebrano una messa festiva nella Chiesa del Battesimo situata sulla sponda orientale del fiume Giordano.
Alla messa partecipano i rappresentanti e capi delle Chiese cattoliche in Giordania, gruppi di scout, di chierichetti e di giovani, gli ordini monastici e migliaia di cittadini. Da diversi anni è ormai consuetudine tenere in questo giorno una conferenza stampa annuale, organizzata dal Catholic Center for Studies and Media, durante la quale intervengono il Ministro del Turismo e delle Antichità, il direttore del sito del Battesimo e il Patriarca di Gerusalemme.
Mentre, il terzo venerdì di gennaio, le chiese ortodosse, guidate dall'arcivescovo greco-ortodosso di Giordania, compiono il pellegrinaggio annuale al sito battesimale durante il quale persone vengono benedette con l’acqua santa del fiume Giordano. A seguito della funzione i fedeli si recano in pellegrinaggio alle numerose chiese della zona.

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Festa della Madonna del Monte

Il terzo venerdì di giugno di ogni anno, la Chiesa cattolica di Giordania celebra la giornata nazionale del pellegrinaggio al Santuario della Madonna del Monte nella città di Anjara, nel Governatorato di Ajloun. Questo santuario è uno dei cinque siti religiosi cristiani della Giordania che il Vaticano ha approvato come meta di pellegrinaggio durante il Grande Giubileo del 2000.

Questo santuario mariano fu istituito dal defunto Padre Yousef Nammat, sacerdote del Patriarcato latino, come omaggio alla Vergine Maria. Secondo la tradizione, Gesù e sua madre passarono per quella città e si riposarono in una grotta nelle montagne di Ajloun, nelle vicinanze del santuario, che si trova sulle colline di Galaad, a est della Valle del Giordano. Inoltre, secondo la tradizione cristiana, il Signore Gesù tenne un sermone sulla sacralità del sacramento del matrimonio proprio in quest’area benedetta.

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Celebrazione al Monastero di Mar Elias (Profeta Elia)

La festa di Mar Elias si celebra il 20 luglio di ogni anno. In questo giorno, le chiese organizzano celebrazioni religiose presso il sito di Mar Elias, situato nella città di Listib, nel Governatorato di Ajloun. Mar Elias (profeta Elia), considerato una delle figure più importanti della Bibbia, trascorse la maggior parte della sua vita in Giordania: egli nacque nella città di Tishbà nel paese di Galaad, l’attuale Listib, e mentre era sulla collina di Mar Elias, il luogo dove sarebbe avvenuto il battesimo di Gesù (al-Maghtas), ascese al cielo su un carro infuocato.

Questo monastero è uno dei cinque siti religiosi cristiani della Giordania che il Vaticano ha approvato come meta di pellegrinaggio durante il Grande Giubileo del 2000. In questo sito, gli scavi archeologici hanno portato alla luce un'enorme chiesa risalente all'inizio del VI secolo d.C., il cui pavimento era ricoperto da mosaici colorati. Adiacente ad essa, sul lato ovest, è stata scoperta anche una seconda chiesa più piccola. Le due chiese sono state rispettivamente denominate Chiesa Maggiore e Chiesa Minore.

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Celebrazioni in memoria del profeta Mosè

Il 4 settembre di ogni anno si celebra la commemorazione di Mosè, legislatore e profeta che liberò il popolo dell'Antico Testamento dalla schiavitù, conducendolo dall’Egitto alla Terra Promessa. Mosè non entrò mai in Terra Santa ma la guardò dal monte Nebo, in vetta al Pisga, che è di fronte a Gerico, la città delle palme (Deuteronomio 34, 1-12). Sul Monte Nebo si trova oggi il Santuario a lui dedicato, custodito dai Francescani della Custodia di Terra Santa, dove ogni anno viene celebrata una messa solenne in sua memoria.

Il Santuario del Profeta Mosè è uno dei luoghi che il Vaticano ha approvato come meta di pellegrinaggio durante il Grande Giubileo del 2000. Il Santuario, situato a otto chilometri a nord-ovest della città di Madaba, è stato meta di pellegrinaggio per molti papi (Papa Giovanni Paolo II nel 2000 e Papa Benedetto XVI nel 2009), per molti Capi delle Chiese e per i pellegrini di tutto il mondo.

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Il martirio di San Giovanni Battista, Patrono della Giordania

San Giovanni Battista è il Santo Patrono ufficiale della Chiesa Cattolica di Giordania. La festa del Martirio di Giovanni Battista si celebra il 29 agosto di ogni anno. In onore del Santo, la Chiesa Cattolica organizza un pellegrinaggio nazionale e celebra una messa nel castello di Mukawir. Situato a 32 km a sud-ovest della città di Madaba, il castello di Mukawir è il castello dove, secondo le testimonianze storiche e le tradizioni religiose, Giovanni Battista fu imprigionato e venne fatto decapitare dal re Erode.

Nel centro della città di Madaba, la Chiesa della Decollazione di Giovanni Battista, affiliata al Patriarcato latino, è stata dichiarata Santuario nazionale per la commemorazione del Precursore di Cristo. In questa chiesa, ogni anno, in occasione della festa del Martirio di Giovanni Battista, si celebra una messa seguita da una grande festa.

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Celebrazione della Madonna di Lourdes e Giornata Mondiale del Malato

L'11 febbraio di ogni anno, le chiese cattoliche del mondo celebrano la Giornata Mondiale del Malato. In Giordania, questa giornata viene celebrata con una messa festiva nel Santuario di Nostra Signora di Lourdes, situato nella cittadina di Na’ur, a sud-ovest della capitale Amman. Durante la messa, i malati vengono unti con l’olio santo del Crisma e i fedeli pregano il Signore affinché li aiuti a sopportare il dolore e a scoprire, attraverso di esso, il suo amore misericordioso. Al termine della Messa si tiene una fiaccolata nel santuario e si cantano inni mariani.

Il Santuario è molto simile al Santuario dei Miracoli di Nostra Signora di Lourdes in Francia, ha ricevuto una benedizione speciale dalla Chiesa di Giordania e dalla Chiesa di Francia ed è stato visitato anche dall'arcivescovo di Lourdes. Il Santuario fu costruito durante il mandato dell'allora parroco, Padre Rif’at Bader, nel 2015, e si trova all'interno delle mura del monastero latino della città. Negli anni seguenti furono inaugurate anche la sala polifunzionale di Nostra Signora di Lourdes e una piazza intitolata a Santa Bernadette.

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La Vergine Maria, Signora della Fonte della Vita

Il monastero, che appartiene al Patriarcato greco-ortodosso, si trova nella città di Dibbeen, nel governatorato di Jerash, all'interno di un'area boschiva caratterizzata dalla calma e dalla serenità, due condizioni indispensabili per la vita monastica. L'iniziativa di costruire il monastero nacque da un’idea del Patriarca Diodoro della Trinità della Misericordia e fu accolta dall'archimandrita Christophoros Atallah. Il monastero fu costruito per esaltare l'importanza della vita monastica nel preservare la fede, nel ravvivare la vita spirituale dei credenti e per celebrare l'importanza dei monasteri nell'assistere la Chiesa nella sua missione pastorale.

Il monastero è stato aperto nel 2022 e comprende una chiesa, le celle nelle quali vivono le monache, una biblioteca e un laboratorio per svolgere vari lavori artigianali, tra i quali la modellatura della cera e dell’incenso, il ricamo di motivi religiosi e la pittura iconografica. Il monastero è inoltre dotato di tutte le infrastrutture necessarie per ospitare le attività pastorali. La struttura ospita molte celebrazioni religiose, la più importante delle quali è la Festa del Monastero celebrata ogni anno il primo venerdì di Pasqua.

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La Via Crucis collettiva del Venerdì Santo

Le chiese di molte parrocchie della Giordania organizzano, il Venerdì Santo, una Via Crucis collettiva durante la quale le città e le loro strade si riempiono di fedeli che trasportano la Santa Croce, cantano e celebrano il giorno più sacro della vita cristiana, quello della crocifissione e della morte di Gesù Cristo.

Nella città di Fuheis, ad esempio, le chiese greco-ortodossa, cattolica melchita e latina celebrano la preghiera della Via Crucis percorrendo il cammino che dalla chiesa latina porta fino al cortile della chiesa del cimitero. Attraversando le vie della città, la processione è accolta da una grande folla di fedeli del luogo e delle città vicine.

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La Settimana di preghiera per l'Unità dei Cristiani

Le chiese di Giordania, come le chiese di tutto il mondo, partecipano alla Settimana Internazionale di preghiera per l'Unità dei Cristiani che si svolge dal 18 al 25 gennaio di ogni anno. Oltre alle preghiere recitate nelle chiese di tutta la Giordania, ogni anno viene scelta una chiesa nella quale si tiene una grande celebrazione a cui partecipano i Capi e i rappresentanti delle chiese e molti fedeli. In questa occasione, i fedeli si uniscono in un’unica preghiera e chiedono al Signore di consolidare lo spirito di unità e di fratellanza tra loro.

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Festa di San Giorgio (Al-Khidr)

A Mahis, nei pressi della città di Al-Fuheis, nel Governatorato di Al-Balqa, il 6 maggio di ogni anno, la Chiesa ortodossa di Giordania celebra la festa di San Giorgio (il suo martirio), conosciuto anche come Mar Gerges o Al-Khidr.

La celebrazione, che si svolge nel luogo a lui dedicato, prevede una messa festiva presieduta dal vescovo greco-ortodosso, alla quale partecipano numerosi sacerdoti, personaggi pubblici e cittadini appartenenti le chiese. Dopo la messa, vengono distribuiti dei nastri verdi benedetti che i fedeli mettono nelle auto e nelle case.

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L’Avvento della Santa Luce

La Chiesa ortodossa celebra l'Avvento della Luce Santa nella città di Gerusalemme con grande gioia e felicità. Nella Chiesa del Santo Sepolcro, nella Città Santa di Gerusalemme, il Patriarca greco-ortodosso di Gerusalemme presiede, nel giorno del Sabato della Luce, la cerimonia dell’Emanazione della Luce. Luce che da Gerusalemme si propaga nel mondo intero. In Giordania, la cerimonia dell’Avvento della Luce si celebra in una delle chiese ortodosse. Durante la messa, presieduta dal vescovo greco-ortodosso, sacerdoti e fedeli portano candele e lanterne e ricevono la benedizione della Luce che alla vigilia della Santa Pasqua si sprigiona dal Sepolcro Vuoto.

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La celebrazione cristiana-islamica dell'Annunciazione

La festa dell'Annunciazione è una festa annuale durante la quale le chiese ricordano il momento in cui l’Arcangelo Gabriele apparve alla Vergine Maria per annunciarle che sarebbe diventata la Madre del Signore Gesù. In questa occasione, in aggiunta alle funzioni religiose che si celebrano in tutte le chiese, il Catholic Center for Studies and Media della Giordania, organizza una grande celebrazione nazionale collettiva, cristiana e islamica, che, sulla base dell’esempio e del comportamento della Vergine Maria elogiato sia nel Vangelo che nel Sacro Corano, mira a rafforzare i rapporti di fratellanza, amicizia e coesione tra i membri della grande famiglia giordana unita.

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